L'importanza degli accessori nello stomacare: quali sono e come utilizzarli nel modo corretto
Annarita Lenza, infermiera dell’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore (Salerno) illustra come prendersi cura della cute peristomale grazie all’uso degli accessori
Quando tutto ha avuto inizio?
Tutto è iniziato precisamente nel giorno in cui una mia lontana collega, Elise Sorensen, ha lanciato una sfida a sé stessa, che aveva un unico obiettivo: come aiutare mia sorella “stomizzata”! Come aiutare la sua cara sorella ad alleviare e ridurre le numerose lesioni della cute provocate dalle sacche, allora conosciute come “strappa-pelle”! Ci troviamo nell’immediato dopoguerra, e grazie al suo impegno e la sua tenacia, l’infermiera Elise rappresenta la precorritrice che ha spalancato le porte a numerose aziende che attualmente si occupano di dispositivi per stomia.
La continua ricerca e la pratica clinica di figure professionali, che camminano a braccetto, quali gli “stomaterapisti”, hanno creato e messo a disposizione una gamma di accessori per la gestione della stomia, che aiutano i pazienti stomizzati ad adattarsi al “nuovo stile di vita” nel modo più naturale e confortevole possibile. Lo stomacare (l’insieme delle procedure per effettuare l’igiene della cute peristomale) diventa fondamentale per chi, da un giorno all’altro, affronta una radicale modifica del proprio schema corporeo!
L’adesione al corpo è una delle caratteristiche fondamentali del dispositivo per stomia, in quanto permette agli utilizzatori di sentirsi più sicuri. Siamo tutti differenti tra noi, la sfida consiste nel garantire una sicura adattabilità alle diverse forme e ai movimenti naturali del corpo. Recentemente alcuni studi hanno approntato un’importante indagine di mercato (intervistando 1.800 utilizzatori e 500 infermieri) che ha confermato che più dell’80% delle persone con una stomia ha “problemi corporei” (es. pieghe della pelle, cicatrici ed ernie).
Le infiltrazioni al di sotto della placca del presidio devono essere evitate in modo categorico perché possono portare ad alterazioni della pelle che a lungo andare potrebbero inficiare l’adesione della stessa placca. Le infiltrazioni possono causare il distacco frequente del presidio, generando non poco disagio a chi lo indossa e, soprattutto, danni peristomali, tipo dermatiti di vario grado che sono poi di difficile, ma non impossibile risoluzione.
La modifica improvvisa del proprio schema corporeo, la paura costante di ciò che non si conosce, scaturisce una serie di domande da parte dei pazienti. Quelle più frequenti si focalizzano su particolari abitudini che riguardano alcuni periodi dell’anno come, ad esempio, come affrontare l’estate con la stomia, quando si è più portati a dedicarsi ad attività all’aria aperta, o si desidera andare al mare e in piscina. Con pochi e semplici accorgimenti anche in estate i sistemi di raccolta possono offrirvi la massima serenità.
Soprattutto per gli ileostomizzati è importante l’apporto di sodio e potassio, se è necessario si possono aggiungere integratori di sali minerali all’acqua. Soprattutto d’estate diventa fondamentale per ognuno di noi bere molto. L’acqua aiuta il mantenimento della temperatura corporea e la regolazione della pressione osmotica nonostante il caldo esterno. Quindi, in presenza di elevate temperature la sudorazione aumenta, come naturale conseguenza della termoregolazione corporea, e con essa aumenta il rischio di disidratazione. Questo bisogno di bere diventa tanto più vero per le persone stomizzate, perché si aggiunge la mancanza (soprattutto per gli ileostomizzati) di parte dell’intestino che ha anche il compito di riassorbire acqua. Bere molta acqua, poi, aiuta a prevenire problemi di stitichezza. Soprattutto in estate può diventare importante l’uso di accessori che aiutino la placca a rimanere in posizione, senza rischi di distacco o infiltrazioni. Ecco, allora, che nei casi di maggiore sudorazione ci aiutano alcuni accessori. Il cambio della sacca è un momento molto delicato.
I prodotti e i dispositivi che si scelgono possono aiutare a prevenire o a ridurre le irritazioni. È bene non usare presidi che graffiano (come le garze) o che potrebbero lasciare fili come il cotone idrofilo. La cosa migliore sarebbe usare dischetti di cotone idrofilo compresso (dischetti per la pulizia del viso) che io consiglio a tutti i miei pazienti. Per una corretta pulizia dello stoma e della cute peristomale, è sufficiente usare un sapone delicato a ph 5,5 e acqua corrente. Non usare mai prodotti contenenti alcol, etere, benzina o soluzioni di ipoclorito di sodio (tipo Amuchina) poiché irritano lo stoma, soprattutto la zona peristomale e indeboliscono le difese naturali della pelle.
Ma potrò fare sport? Certo che sì!
Ma potrò fare la doccia? Potrò fare il bagno in piscina o/e a mare? Certo che sì! Tutti i presidi per stomia sono impermeabili.
E soprattutto potrò viaggiare? Per chi non lo ha mai fatto consiglio di farlo da subito e per chi ama viaggiare può continuare a farlo!
La vita è bella e deve essere vissuta ogni minuto a 360° e un dispositivo per stomia non potrà fermare nessun tipo di esperienza, perché ad oggi, grazie alla vasta gamma di accessori e al nostro supporto morale e professionale, abbiamo tutte le armi per farlo. Altro problema ricorrente è la presenza dell’effetto “ballooning” che fa riferimento al rigonfiamento che la sacca può avere in seguito alla produzione di gas. La loro formazione dipende anche dal tipo di alimentazione; questo accade più frequentemente in caso di colostomia.
È importante evitare o cercare di ridurre il più possibile il rigonfiamento della sacca dovuto a questo effetto, non solo ai fini di una maggiore discrezione, ma anche perché una eccessiva pressione esercitata dall’aria all’interno del dispositivo potrebbe comprometterne la tenuta, ed ecco perché ad ogni paziente viene consigliata una dieta che possa evitare tali disagi. Il fatto che il nostro organismo produca gas è normale e fisiologico, ma questo può rivelarsi fastidioso nel caso di persone stomizzate.
Un completo controllo dei gas prodotti risulta difficile, se non impossibile; tuttavia, possono essere limitati con una opportuna alimentazione. Il rigonfiamento della sacca può essere ridotto e controllato anche grazie al buon funzionamento del filtro posizionato in alcuni presidi. L’utilizzo di un bollino copri-filtro prima di fare il bagno o la doccia, evita che questo possa danneggiarsi. Per qualsiasi dubbio, non esitare a contattare il proprio stomaterapista di fiducia.
Ed ecco che vengono in aiuto i piccoli accessori, ma con un grande potenziale risolutivo, quali:
- l’immancabile film protettivo in spray o salviette, che aiuta a proteggere la cute, per migliorare la gestione quotidiana della cute. Il prodotto deve essere usato sulla cute peristomale ben detersa e asciutta; grazie al suo immediato assorbimento è possibile posizionare subito il presidio stomale.
- Il rimuovi adesivo in spray o salviette rende il cambio del presidio veloce e meno traumatico possibile, eliminando qualsiasi residuo di adesivo, lasciando la zona peristomale integra e morbida.
- La pasta protettiva o l’anello modellabile, da usare come barriera protettiva e riempitivo per superfici irregolari della cute, migliorando l’adesività del dispositivo; un vero e proprio sigillo, che va a proteggere l’integrità della cute peristomali.
- La polvere protettiva contribuisce a creare una barriera protettiva in caso di cute peristomale irritata o essudante.
- La cintura addominale offre sicurezza e tenuta del dispositivo, soprattutto in pazienti portatori di ileostomia, in quanto il peso degli effluenti tende a tirare il presidio con conseguente distacco di quest’ultimo.
- Le bustine gelificanti antiodore aiutano a gelificare gli effluenti liquidi, evitando il fastidioso sciabordio nella sacca e il carbone attivo neutralizza gli odori.
A noi stomaterapisti è stato affidato il delicato compito di essere gli “angeli custodi” di ogni singolo paziente che si ritrova catapultato in questo nuovo “stile di vita”; tocca a noi insegnare e guidare tutti voi in questo nuovo percorso che potrà essere tortuoso all’inizio, ma che poi invece si rivelerà una nuova vita, una seconda possibilità che vi è stata donata.
Gli accessori che sopra vi ho elencato non rappresentano altro che una sorta di piccole coccole, carezze, che vi rendono più sicuri con la loro funzione, che rendono più piacevole la vostra quotidianità.
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