Io non sono la mia stomia - La storia di Stefania
Buonasera, mi chiamo Stefania e vorrei darvi la mia testimonianza. Tutto è successo all’improvviso, senza darmi nemmeno il tempo di capire.
Ho avuto la rettocolite ulcerosa fulminante. Febbre alta, vomito, diarrea; quello che mi ha allertato è stato il sangue nelle feci, 21 dicembre 2018 ricovero, 19 gennaio 2019 colectomia totale d’urgenza e poi 20 giorni in rianimazione.
La riabilitazione è stata difficile, è stato difficile tornare a camminare, a mangiare, a fare tutte quelle cose che sembrano banali, e poi avevo un sacchetto attaccato alla pancia!
Non volevo nemmeno vederlo… Per farla breve sono stata ricanalizzata dopo 6 mesi, ma è stato un disastro, a dicembre dello stesso anno altro intervento per creare una pouch, ricanalizzate dopo 6 mesi, ma non funzionava nulla, io stavo male e avevo sempre la febbre. Nel 2021 altro intervento, ora ho la stomia da 3 anni.
All’inizio devo dire che non l’ho accettata, ma ora la ringrazio perché la qualità della mia vita è cambiata moltissimo. La stomia non solo salva la vita, ma la migliora; la mia sicuramente! È come sapere che devi morire ma poi ti dicono: no aspetta! Ti diamo un’altra possibilità! Negli ultimi tre anni ho dato una svolta radicale alla mia vita, ho affrontato le mie paure e ho fatto spazio ai miei desideri, pianifico con gioia il mio futuro, ma mi godo il presente.
Non a caso, quando ti fanno un regalo si dice: “Ti ho fatto un presente!”. Perché il presente è un dono e sono molto grata per la seconda possibilità che mi è stata data e non intendo minimamente sprecarla. Probabilmente se non fosse successo nulla sarei ancora bloccata in situazioni che mi facevano soffrire, ma non avevo il coraggio di lasciar andare. E come dissi qualche anno fa: “La stomia non mi ferma mica!”, anzi mi ha dato una spinta pazzesca!
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