Io non sono la mia stomia - La storia di Luigi
Sono Luigi, ho 81 anni, sono sposato e potrei definirmi in maniera ironica un veterano di ospedali e medici. Da giovane sono caduto un paio di volte, mettendo a repentaglio il ginocchio.
La mia storia inizia nel 2018, quando ho iniziato ad accusare i primi disturbi. A dicembre del 2019 sono stato ricoverato per un’occlusione intestinale e mi è stata confezionata una stomia. I primi anni sono stati complicati, perché non riuscivo a curare l’alimentazione e continuavo a riscontrare infiltrazioni. Poi ho capito come gestirle.
Purtroppo, un anno e mezzo fa ho avuto una perforazione dell’intestino e sono stato nuovamente operato per una fistola. Ho passato 34 giorni in ospedale, ho affrontato un nuovo intervento di stomia. Sono stati giorni difficili.
Quest’anno mi è stato diagnosticato un tumore rarissimo, ma nonostante tutte le vicissitudini che ho affrontato, sono felice. Devo ringraziare mia moglie che mi è sempre vicina e le consulenti del servizio me+, cortesi e competenti, che mi hanno aiutato nei momenti difficili.
Spero che questa mia storia possa essere d’aiuto ad altre persone che vivono la mia stessa esperienza. Io continuo a fare la mia passeggiata mattutina e non nascondo la mia condizione a nessuno.
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