Io non sono la mia stomia - La storia di Loredana
Mi chiamo Loredana, sono sarda, di Bosa, ma vivo in Germania, dove aiuto il mio compagno che lavora in un ristorante. A settembre compirò 54 anni; mi piace fare lunghe passeggiate e andare al mare. Un mese fa ho dovuto affrontare l’intervento per il confezionamento di una colostomia a causa di diverticoli. È stata una decisione che ho dovuto prendere dopo essere stata ricoverata 3 volte.
Come l’ha aiutata il Servizio me™+ di Convatec nella strada verso la riabilitazione?
Attraverso l’invio di campioni gratuiti. Nello specifico, la sacca monopezzo convessa soft, che ho trovato molto comoda e che consiglierei di utilizzare ad altre persone che vivono la mia stessa esperienza. Di questa sacca ho particolarmente apprezzato il tessuto di rivestimento, particolarmente morbido e il fatto che sia molto discreta: non si nota sotto gli abiti. Mi piace il fatto che io abbia la sensazione di indossare una sacca “leggera” che non mi crea fastidi. Ho molto apprezzato il supporto ricevuto dalle consulenti me™+.
C’è qualcosa che vuole dire alle persone stomizzate?
Che sicuramente non è facile accettare la nuova condizione, ma che con il prodotto adatto alle proprie esigenze e il giusto supporto si può tornare a condurre una vita normale. All’inizio è stato molto difficile e ho anche pianto, ma con il tempo ho imparato a gestire la stomia (la prima settimana ero terrorizzata!) e a riprendere la vita quotidiana. Sono tornata a fare passeggiate, sono andata al mare: ovviamente bisogna andare per gradi, aumentando poco a poco l’attività fisica, ma si può tornare a fare tutto. Lo dico anche per una mia consuocera che a breve dovrà affrontare il mio stesso intervento.
C’è qualcuno che desidera ringraziare?
La mia stomaterapista Ketty (Caterina Deidda) che lavora all’ospedale di Oristano. Mi ha guidata e sostenuta ad ogni passo, insegnandomi come gestire la stomia e aiutandomi a turarmi su, come hanno fatto tutti i medici che mi hanno assistita. E poi, ovviamente, ringrazio il mio compagno, mia mamma, che mi sono sempre stati vicini.
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