Gestire l’urostomia
Di Teresa Colangione, stomaterapista degli ospedali Riuniti di Foggia
Il termine stomia deriva dalla parola “stoma” che in greco significa bocca. L’urostomia è il risultato di un intervento chirurgico che consiste in un abboccamento dell’uretere alla parete addominale, convogliando l’urina all’interno di una sacca di raccolta esterna, che funge da collettore per drenare l’urina. Viene confezionata a seguito di una grave affezione della vescica che ne rende necessaria la resezione, oppure quando è presente una ostruzione ureterale che deve essere bypassata.
Esistono due tipi di urostomia:
- Condotto ileale: i due ureteri (condotti) che trasportano l’urina dai reni sono quindi collegati a questa nuova vescica (detta neovescica).
- Ureterostomia: uno o entrambi gli ureteri vengono collegati alla parete addominale per formare uno stoma.
I primi giorni dopo l’intervento sono quelli peggiori: bisogna adattarsi alla nuova situazione e non è affatto semplice. La scelta del dispositivo più adatto alle proprie esigenze dipende dal tipo e dalla localizzazione dello stoma, ma anche dalle esigenze della persona, dalle situazioni personali e dalle attività quotidiane.
I dispositivi per stomia sono erogati gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale, secondo quantitativi mensili stabiliti per legge.
Dopo l’intervento, lo stoma può presentarsi edematoso. Man mano che passano i giorni il gonfiore e le dimensioni della stomia tenderanno gradualmente a diminuire. Per questo motivo, durante le prime settimane dopo l’intervento è importante monitorare le variazioni dello stoma, in modo da accertarsi che il dispositivo di raccolta utilizzato sia quello adatto alle esigenze del paziente.
Lo stomaterapista o l’infermiere supporta il paziente nella gestione della stomia e nella scelta del dispositivo che risponde meglio alle sue esigenze. Un sistema di raccolta per stomia deve garantire sicurezza, comfort e, soprattutto, preservare l’integrità cutanea. I dispositivi da raccolta si differenziano fra loro in base al tipo di materiale con cui sono costituiti, al tipo di filtro, al tipo di placca (piana o convessa).
La scelta del dispositivo di raccolta dipende dal tipo di stomia confezionata e di effluenti. A volte, nella scelta del sistema di raccolta si rende necessario considerare anche la forma della stomia (che si potrebbe presentare rotonda, ovale o irregolare) e le caratteristiche anatomiche dello stoma e della parete addominale (utilizzare in questo caso una placca piana o convessa).
Come tutte le tipologie di sacche, anche quelle per gestire l’urostomia sono disponibili nella versione a due pezzi e monopezzo ma, diversamente dagli altri sistemi, queste sono dotate di un rubinetto o di un tubicino di scarico per la fuoriuscita dell’urina. Una ulteriore differenza è data dalla tipologia dei sistemi che si suddividono in monopezzo e due pezzi.
Sistema monopezzo
La sacca e la barriera cutanea sono integrate. Queste sacche sono state progettate per offrire massima discrezione, semplicità di utilizzo e seguire i movimenti del corpo. Sono disponibili nella versione con barriera cutanea modellabile, ritagliabile, piana (per gestire stomie sporgenti dal piano cutaneo) o convessa (per gestire stomie piane o retratte rispetto alla superfice cutanea, sollecita la pelle circostante, distende o appiattisce le pieghe cutanee e aiuta la stomia a sporgere di più).
Il sistema monopezzo va cambiato una volta al giorno.
Sistema a due pezzi
Nel sistema a due pezzi, sacca e barriera adesiva (placca) sono due entità separate: ciò permette di sostituire la sacca senza rimuovere la barriera cutanea. Nel sistema a due pezzi tradizionale, sacca e barriera cutanea sono unite da un anello di plastica (flangia). Un click sonoro confermerà il corretto aggancio fra sacca e placca. La placca può rimanere in posizione sino a 3 giorni, mentre la sacca va cambiata ogni giorno.
Accessori per stomia
Gli accessori per stomia ti aiutano a proteggere la cute dal contatto con gli effluenti, favorendo la tenuta del sistema di raccolta per una migliore qualità di vita. Esistono diversi accessori, ognuno con una specifica funzione.
Pasta. Livella le irregolarità della cute intorno alla stomia migliorando l’adesione della placca. Come si utilizza:
- Distribuire una quantità non superiore alle dimensioni di una nocciola su un dito inumidito
- Applicare un sottile strato di pasta sulla zona da riempire fino ad ottenere una superfice uniforme.
- Aspettare qualche istante prima di applicare il dispositivo.
Polvere. Protegge la pelle irritata assorbendo l’essudato e favorendo l’adesione del sistema di raccolta. Come si utilizza:
- Dopo aver pulito la cute, lasciandola umida, applicare uno strato sottile di polvere, soffiando via quello eccesso.
- La polvere può essere utilizzata insieme alla pasta. In questo caso, applicare prima la polvere.
Anello. Sigilla il controllo della stomia, proteggendo la pelle dal contatto con gli effluenti. Come si utilizza:
- Modella, arrotola, tira o schiaccia delicatamente l’anello intorno alla stomia. Per adattarlo alle zone più irregolari puoi tagliarlo e riattaccarlo, ripiegarlo su sé stesso o sagomarlo a piacimento
- Applica l’anello e avvicinalo delicatamente con le mani ai contorni della stomia
- Posiziona il dispositivo sopra l’anello
- Tieni la mano sopra, premendo per circa 30 secondi, per accertarti che abbia aderito bene.
Film Protettivo. Crea una sottile barriera protettiva tra cute e placca, proteggendola dal contatto con gli effluenti. Come si utilizza:
- Agita la bomboletta
- Applica lo spray in maniera uniforme sopra la cute mantenendo una distanza di circa 10-15 cm
- Attendi qualche istante fino a che la pelle sia asciutta
- Applica il nuovo sistema di raccolta
Rimuovi adesivo spray. Aiuta a rimuovere in modo delicato la placca ed a eliminare i residui di adesivo dalla cute. Come si utilizza:
- Applica lo spray dall’alto direttamente sulla placca da una distanza di circa 10-15 cm
- Dopo qualche istante la barriera si staccherà molto facilmente dalla pelle.
Rimuovi adesivo
Rimuovi adesivo in salviette. Come si utilizza:
- Dopo aver rimosso il dispositivo strofina la salvietta sulla pelle intorno alla stomia per rimuovere i residui di adesivo o di pasta.
Per una cute integra, l’igiene quotidiana riveste un ruolo fondamentale: deve essere eseguita con sapone neutro a PH 5.5 e acqua tiepida, evitando di sfregare la cute durante l’asciugatura.
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