Domande frequenti
Questa sezione è stata realizzata con la collaborazione di Sandy Quigley - infermiera specializzata in lesioni cutanee, stomie, incontinenza e nell'assistenza dei pazienti pediatrici all’Ospedale Pediatrico di Boston...
. Caring for a child with an ostomy. SUNY Upstate Medical University, University Hospital Web site. http://www.upstate.edu. Accessed November 29, 2007.
2. Borkowski S. Pediatric stomas, tubes, and appliances. Pediatr Clin North Am. 1998;45(6):1419-1435.
3. Ostomy nutrition guide. University of Pittsburgh Medical Center website. http://www.upmc.com/patients-visitors/education/nutrition/Pages/ostomy-nutrition-guide.aspx
4. Garvin G. Caring for children with ostomies. Pediatr Surg Nurs. 1994;29(4):645-654.
5. Gray EH, Blackinton J, White GM. Stoma care in the school setting. J Sch Nurs. 2006;22(2):74-80.
6. Information about specific surgical procedures: ileostomy. The Children's Hospital of Philadelphia Web site.http://www.chop.edu. Accessed November 29, 2007.
7. Clark J, reviewer. Ileostomy Guide. United Ostomy Association. 2004.
8. Ostomy: adapting to life after colostomy, ileostomy or urostomy. Mayo Clinic website. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/colon-cancer/in-depth/ostomy/art-20045825
Certamente! A meno che non vi siano altri impedimenti indicati dall'equipe sanitaria che si occupa di tuo figlio, puoi stringerlo fra le braccia e può anche giocare con amici e membri della famiglia, esattamente come prima dell’intervento. Le uniche eccezioni potrebbero essere relative agli sport di contatto come il calcio o la lotta, poiché nell’esercizio di queste attività è più alto il rischio di colpire e danneggiare lo stoma. Consultati con il pediatra per qualsiasi eventuale dubbio.
Principali caratteristiche:
- Rosso, umido e soffice al tatto, come l’interno della bocca
- Di forma tonda o ovale
- Piatto o sporgente rispetto al piano addominale
Il suo aspetto è molto simile al rivestimento interno della bocca. Poiché la stomia è bene irrorata dal sangue, può accadere che sanguini leggermente quando viene pulita, durante il cambio della sacca.
Alcuni alimenti possono modificare il colore delle feci. Per esempio, la barbabietola può provocare feci di colore rosso vivo, simile a quello del sangue. Qualora fossi preoccupato del colore delle feci del tuo bambino contatta il medico.1,2,3
Contatta subito il tuo operatore sanitario di fiducia se noti che:1
- Il colore dello stoma assume una tonalità molto scura o molta pallida
- Le feci contengono tracce di sangue oppure fuoriesca sangue dalla stomia
Lo stoma non ha terminazioni nervose e quindi il bambino non avverte dolore quando viene toccato oppure quando fuoriescono le feci o l'urina.1
Subito dopo l’intervento, la pancia del bambino è più sensibile e delicata, cosa che dovrebbe diminuire giorno dopo giorno, una volta che la cicatrice intorno alla stomia si è rimarginata. A questo punto il bambino può muoversi, andare carponi e giocare liberamente, se non ci sono indicazioni contrarie da parte del personale sanitario.
Durante i primi mesi dopo l’operazione lo stoma potrebbe cambiare forma e dimensioni. La stomia può essere a livello del piano cutaneo, retratta (sotto il piano cutaneo) o prolassata (che sporge verso l’esterno) rispetto alla superfice dell’addome. L’infermiere stomaterapista saprà darti istruzioni specifiche su come gestire ciascun tipo di stoma.
In caso di stoma a livello del piano cutaneo, è possibile utilizzare alcuni accessori che possono migliorare la tenuta del sistema di raccolta. Occorre prestare particolare attenzione in caso di stomia estroflessa: controllarne quotidianamente il colore ma, soprattutto, cercare di non urtarla accidentalmente, magari “pizzicandola” o lesionandola con la sacca o con il pannolino, con la cintura di sicurezza o con i vestitini.
Man mano che il bambino cresce, aumentano anche le dimensioni della stomia. Nel tempo può essere necessario cambiare tipo o misura della sacca di raccolta. Il tuo operatore sanitario ti consiglierà in merito.
TDi solito la sacca viene svuotata quando è piena per un terzo1, in modo da evitare che sia troppo pesante, che si stacchi dall’addome e che perda. Spesso è più difficile svuotare la sacca quando è troppo piena.
È importante assicurarsi che il fondo della sacca sia sempre asciutto e pulito, in modo da evitare odori e macchie sui vestiti. Preoccupati di controllare che il morsetto di chiusura non faccia pressioni sull'addome irritando la cute.
A volte è preferibile svuotare la sacca direttamente nel pannolino ogni 3-4 ore. Quando i bambini iniziano ad essere più grandi, è bene insegnare loro a sedere sul water il più indietro possibile, in modo da potervi svuotare la sacca direttamente dentro. Si consiglia di mettere della carta igienica nel water prima di svuotare la sacca di raccolta, in modo da non sporcare i sanitari.
Ogni bambino è diverso dagli altri; il tuo operatore sanitario di fiducia ti saprà consigliare in base alle esigenze di tuo figlio. Il tempo di utilizzo di una sacca dipende soprattutto da statura e corporatura del bambino, dal suo livello di attività e dalla consistenza delle feci. Per esempio, per un neonato può essere necessario sostituire il sistema di raccolta quotidianamente, mentre un bambino più grande può aver bisogno di cambiarla ogni 3-4 giorni.
È compito dei genitori capire quando ci sono periodi di “inattività” dell'intestino o dell'apparato urinario, ad esempio prima dell'allattamento o dei pasti, e programmare quindi il cambio della sacca durante questo lasso di tempo.
Qualora dovessi notare una fuoriuscita di feci o urina sotto la barriera cutanea, cambia subito il sistema di raccolta per evitare irritazioni della pelle. Se ti rendi conto di dover sostituire la sacca più di una volta al giorno, ti suggeriamo di consultare lo stomaterapista.
Certamente. Molti genitori preferiscono fare il bagno al bambino con indosso la sacca, in quanto non c'è modo di prevedere la fuoriuscita di feci/urina dallo stoma; in questo caso il sistema di raccolta viene cambiato dopo il bagno.
Quando lavi il bambino usa un sapone neutro, privo di sostanze oleose o idratanti che potrebbero compromettere la tenuta della barriera cutanea. Assicurati di sciacquare bene la pelle con acqua e di asciugarla perfettamente prima di applicare un nuovo sistema di raccolta.
Fra le cause più comuni delle alterazioni cutanee ci sono le infiltrazioni di feci o urina al di sotto della barriera cutanea, a contatto con la pelle. A volte l’irritazione può essere causata da un’applicazione scorretta del sistema di raccolta Per esempio, una delle ragioni, se il foro nella barriera cutanea è stato ritagliato troppo grande, lasciando priva di protezione la cute peristomale.4 Oppure è necessario utilizzare gli accessori come la pasta o gli anelli per sigillare meglio lo spazio fra stomia e placca.
Se hai domande o dubbi o se l'irritazione della cute del tuo bambino persiste, parlane con il tuo operatore sanitario di fiducia.
Ogni bambino è diverso. Ti consigliamo comunque di procedere per gradi, coinvolgendolo nei compiti più semplici, ad esempio nel preparare l’occorrente per il cambio, nel rimuovere la sacca oppure nel lavare la cute. Questo lo aiuterà a prendere sicurezza e tu sarai più tranquillo nel guidarlo verso l’autonomia.
I sistemi di raccolta ConvaTec sono studiati per rimanere discreti sotto i vestitini; in ogni caso, ecco alcuni suggerimenti nella scelta dell’abbigliamento più confortevole per tuo figlio:
- Accertati che non vi siano cinture che comprimano lo stoma soprattutto se è posizionata vicino o sulla linea della vita.
- È consigliabile utilizzare body, tutine intere o indumenti simili, in modo da impedire che l'innata curiosità del bambino lo induca a staccarsi da solo la sacca.
- Alle bambine più grandi o alle adolescenti si consiglia di indossare costumi da bagno interi, la cui forma aiuta a “mimetizzare” la sacca di raccolta
- Ai maschietti, invece, si raccomanda di indossare costumi da bagno tipo boxer.
Se hai altre domande o preoccupazioni, ti consigliamo di contattare l’infermiere stomaterapista, il medico o altro professionista sanitario che sta seguendo tuo figlio.
La disidratazione può verificarsi ogni volta che tuo figlio perde troppa urina o feci e non riesce a reintegrare i liquidi. Per esempio quando un bambino ha l’influenza con diarrea e/o vomito è a rischio di disidratazione.
Contatta il medico se il bambino ha la diarrea o mostra i primi segni di disidratazione, come ad esempio:
- Urina poco
- È poco vitale o stranamente insonnolito
- Ha la bocca secca
Dipende dalle sue condizioni di salute. A meno che il medico non suggerisca un latte particolare o una dieta specifica, tuo figlio potrà mangiare una varietà di alimenti con qualche restrizione.
In linea generale è importante che abbia una dieta equilibrata, mastichi il cibo molto bene e beva molto (secondo le indicazioni di medico o infermiere) al fine di prevenire la disidratazione. Nelle prime settimane dopo l’intervento, è consigliabile che faccia pasti piccoli e frequenti.
È possibile che il tuo medico suggerisca di introdurre alimenti che prima dell’intervento tuo figlio non poteva mangiare—o cibi nuovi—uno alla volta, per vedere come reagisce il suo organismo. Puoi trovare maggiori informazioni sui cibi da reintrodurre gradualmente che causano gas e odore in questa pagina.
Sì, alcuni cibi come i formaggi, le patate, il pane e le banane possono aumentare la consistenza delle feci. Altri alimenti le rendono più liquide, come i succhi di frutta e i cibi molto conditi. Alimenti come la gelatina rossa e le barbabietole possono temporaneamente e senza conseguenze cambiare il colore delle feci.
È possibile che si verifichi un’occlusione intestinale in un bambino stomizzato (soprattutto nei bambini con ileostomia essendo il tratto dell'intestino più stretto rispetto alla colostomia). Cibi difficili da digerire possono accumularsi e bloccare il flusso delle feci nell’intestino. Ecco perché è importante masticare molto bene il cibo e bere molto.
Alcuni alimenti possono causare blocchi intestinali sono popcorn, sedano, frutta secca, semi e nocciole, piselli e insalata verde. Fra i sintomi di un’occlusione ci sono:
- Mal di pancia e crampi
- Gonfiore dell’addome o della stomia
- Feci più acquose, riduzione o mancata produzione di feci
- Nausea o vomito
- Irritabilità o comportamenti inusuali
Se si verificassero questi sintomi, consulta il tuo operatore sanitario di fiducia.
I gas presenti nell'intestino sono dovuti all'aria che i bambini ingoiano quando piangono, quando utilizzano il ciuccio o la cannuccia per bere. Anche certi alimenti come i fagioli, le bevande gassate e il cavolo e verdure simili possono causare la produzione di gas.
Se la sacca si riempie troppo di gas, potrebbe staccarsi dalla cute e causare infiltrazioni. Le sacche di raccolta sono dotate di un filtro che consente il rilascio e la deodorizzazione dei gas.
Probabilmente prima di lasciare l'ospedale sarai in grado di valutare quando gli effluenti stomali del tuo bambino sono normali. Questo ti aiuterà a capire quando preoccuparti dell'eventualità che il tuo bimbo abbia la diarrea.
In ogni caso, se sospetti che il bimbo abbia la diarrea, contatta il medico, che probabilmente ti farà alcune domande per fare la sua diagnosi. Ad esempio:
- Devi svuotare la sacca più o meno frequentemente del solito?
- Le feci sono più acquose?
- Il bambino mostra altri segni di malessere o disidratazione?
Il medico o lo stomaterapista possono aiutarti a gestire qualsiasi problema di diarrea. Cerca di mantenere il bambino adeguatamente idratato, in modo che possa ristabilirsi rapidamente.
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