Proteggere la cute peristomale: come effettuare lo stomacare
Di Luca Algenii, infermiere presso l’Urologia dell’Ospedale Sant’Orsola Malpighi (BO)
Mi chiamo Luca Algenii e lavoro presso il reparto di urologia dell’Ospedale Sant’Orsola Malpighi. Nel nostro reparto si effettuano spesso interventi che portano ad un confezionamento di urostomie.
Per urostomia si intende la procedura chirurgica che porta al confezionamento della deviazione urinaria. Le tecniche e procedure chirurgiche che possono essere messe in atto sono molteplici e variano a seconda della patologia di base e delle condizioni generali dell'assistito. Dopo tali interventi è importante insegnare e spiegare ai nostri assistiti o un caregiver individuato prima dell’intervento (persona che si prende cura di loro) a saper gestire la loro stomia attraverso l’utilizzo del giusto presidio e della cura della cute peristomale.
Viene pertanto insegnato lo stomacare, cioè l’insieme delle procedure per effettuare l’igiene della stomia, della cute peristomale e la sostituzione del sistema di raccolta. Queste attenzioni sono importanti per prevenire le infiltrazioni di effluenti, che potrebbero portare ad un distacco precoce del dispositivo, alterazioni della cute peristomale e peggioramento complessivo della qualità di vita. Durante la degenza cerchiamo di insegnare alle persone stomizzate o a un caregiver a prendersi cura della stomia come qualsiasi altra parte del loro corpo.
Questa procedura avviene mediante un percorso di educazione terapeutica, applicato in reparto di degenza, alla gestione della stomia dei dispositivi e allo stomacare, in modo tale che il paziente o il caregiver all’atto della dimissione abbia acquisito l’autonomia nella gestione dello stomacare e nel cambio del dispositivo, insieme alla prescrizione dei giusti presidi. Vediamo pertanto come effettuare un corretto stomacare.
Rimozione del sistema di raccolta
Quando si effettua la sostituzione del dispositivo, è necessario evitare il rischio di veri e propri traumi da strappo. Tale manovra deve essere compiuta con un atto delicato, lento e progressivo, senza eccessive trazioni sulla cute sottostante partendo nella rimozione dalla parte superiore verso quella inferiore. È utile aiutarsi con accessori specifici in commercio, i cosiddetti rimuovi adesivo, concepiti per minimizzare tale rischio e favorire il distacco atraumatico del dispositivo; innumerevoli articoli ne consigliano l'utilizzo. Questi prodotti aiutano anche ad eliminare le tracce di adesivo sulla cute. Nel compiere le regolari attività di stomacare può essere utile posizionarsi di fronte ad uno specchio così da facilitare le azioni ed avere migliore controllo nello svolgimento delle operazioni.
Igiene e pulizia della cute
Una volta rimosso il dispositivo si deve procedere alla pulizia della cute. Quest’operazione non è banale ed è molto importante per garantire una buona adesività del presidio e integrità della cute stessa. Utilizziamo acqua tiepida e un sapone isocutaneo cioè a ph simile a quello della cute (circa 5,5); non usiamo saponi aggressivi e prodotti contenenti alcol. Evitiamo di utilizzare detergenti oleosi o in crema che potrebbero compromettere la tenuta del sistema di raccolta. Asciughiamo bene con del panno carta senza sfregare evitando così di danneggiare la cute. Si possono anche utilizzare panni morbidi che non rilascino pelucchi
Posizionamento del sistema di raccolta
In questa fase è utile utilizzare un accessorio specifico chiamato film protettivo che forma un leggero film di protezione tra la cute e il sistema di raccolta proteggendo e aiutando il presidio stesso a rimanere in sede. Prepariamo il sistema di raccolta che nel caso si avvalga di una tecnologia modellabile basterà modellare il foro con le dita riproducendo circa le dimensioni dello stoma altrimenti si dovrà ritagliare il foro con apposite forbicine dalla punta ricurva cercando di essere il più precisi possibile rispetto alle dimensioni dello stoma.
A questo punto si procederà all’applicazione del sistema di raccolta, procedendo dal basso verso l’alto. Se utilizziamo un sistema a due pezzi, cioè composto da placca e sacca, dovremo prima applicare la placca e successivamente agganciare la sacca di raccolta. Seguire queste semplici regole permette di vivere serenamente la propria stomia. Nel post-intervento e nel proseguo della propria vita di tutti i giorni è fondamentale la scelta del giusto presidio di raccolta e dei suoi accessori. Una delle più frequenti complicanze è l’introflessione dello stoma rispetto al piano cutaneo.
Talvolta, a seconda del livello di introflessione, può sembrare un problema banale e di facile gestione ma, se non attenzionato subito, può provocare notevoli danni, soprattutto alla cute peristomale, quali irritazioni se non addirittura lesioni anche di stadio avanzato. Tali lesioni sono causate prevalentemente dalle infiltrazioni degli effluenti al di sotto della barriera cutanea del dispositivo di raccolta. Per ovviare a queste difficoltà, può essere utile adoperare i dispositivi convessi. In tali presidi la barriera cutanea si incurva verso il profilo irregolare della superficie addominale aiutando a gestire le irregolarità dello stoma, applicando una corretta tensione intorno alla cute peristomale e aiutando a mantenere una tenuta sicura fra la sacca e la cute, minimizzando così le infiltrazioni.
Spesso ci avvaliamo di presidi dalla convessità meno accentuata con profondità attorno ai 3,5mm che possono essere anche utilizzati sin dall’immediato post-operatorio. Ricordo, infine, che gli accessori sono preziosi alleati nella gestione della stomia e dello stomacare, poiché aiutano a proteggere la cute dal contatto con gli effluenti. Ognuno risponde ad esigenze specifiche:
· la pasta aiuta a livellare le irregolarità cutanee (come, ad esempio, pliche e cicatrici) creando una base di adesione uniforme per la tenuta del sistema di raccolta;
· la polvere protegge la pelle irritata assorbendo l’essudato e favorendo la guarigione della cute, senza compromettere l’adesione del sistema di raccolta;
· il rimuovi adesivo aiuta a rimuovere in maniera atraumatica il sistema di raccolta e ad evitare processi di sensibilizzazione e successive lesioni della cute peristomale. Disponibile in due formati: spray e salviette. Il primo è da preferirsi per l’eliminazione delicata del dispositivo dalla cute; il secondo per eliminare le tracce di adesivo dalla pelle;
· il film protettivo crea un sottile film protettivo traspirante tra cute e placca. Va applicato subito dopo lo stomacare, prima di applicare il nuovo dispositivo di raccolta e la sua azione protettiva si preserverà sino al successivo stomacare. Anche questo è disponibile in formato spray o salviette: la scelta dipende esclusivamente dalle preferenze della persona stomizzata.
AP-72562-ITA-ITA
Blog