Gli accessori per gestire la stomia
A cura di Lorenzo Jacopo Bologna, stomaterapista Ospedale di Lodi
Dopo il confezionamento di una stomia, che sia una stomia che interessa il tratto enterico o che sia una stomia che interessa il tratto urinario, potrebbero verificarsi delle complicanze a livello della cute o a livello della mucosa che possono causare disagio alla persona a cui è stata confezionata.
Per ovviare a questo problema, esistono in commercio una vasta gamma di accessori, di varie marche e con varie funzioni, che posso aiutare a ridurre le complicanze, migliorare il comfort generale del paziente, a prevenire l’insorgenza di situazioni spiacevoli per la persona e aumentare la tenuta dei presidi di raccolta.
Ecco nel dettaglio gli accessori e la loro funzione.
· Cinture addominali: vere e proprie cinture in tessuto elastico e morbido con alle cui estremità vi sono dei gancetti che si incastrano dentro delle guide specifiche sulla sacca di raccolta (quando previsto). La cintura svolge un’azione di trazione della placca adesiva sulla cute evitando così che la placca si possa sollevare e causare il distacco della stessa. Se è vero che in commercio ci sono svariate cinture di altrettanti svariati produttori, bisogna ricordarsi che per ogni sacca specifica corrisponde una cintura specifica in quanto le cinture del produttore “A” difficilmente saranno compatibili con le sacche del produttore “B” e anche qualora dovessero raccordarsi sacche e cinture di marche diverse non è garantita la tenuta.
· Strisce idrocolloidali (o estensori di flangia): strisce o lunette in materiale idrocolloidale che vanno ad aumentare la superficie adesiva della placca garantendo una maggiore tenuta del presidio di raccolta; inoltre, l’idrocolloide in esso contenuto svolge anche azione protettiva a livello cutaneo riducendo l’incidenza di dermatite peristomali/dermatiti da contatto
· Pasta riempitiva e anelli modellabili: la pasta riempitiva, o pasta per stomia, è un prodotto ideato per creare una vera e propria barriera fisica tra la cute e la placca adesiva. Viene utilizzata spesso anche per riempire avvallamenti o dislivelli tra lo stoma e il piano addominale evitando così zone di “non adesività” della placca che comporterebbe infiltrazione di effluenti con conseguente distacco della placca per perdita di tenuta. Gli anelli modellabili svolgono la stessa funzione della pasta con la differenza che sono già preformati e si possono modellare intorno allo stoma (generalmente usati quando il dislivello stoma/piano addominale non è molto marcato o quando si ha difficoltà nell’utilizzo della pasta). A differenza della pasta, l’anello modellabile si rimuove più facilmente.
· Spray e salviettine protettive: sono prodotti che se applicati sulla cute peristomale detersa e asciutta creano un film invisibile tra la cute e l’adesivo. Sono un ottimo alleato nello stoma care in quanto oltre a creare fisicamente una barriera tra la cute e l’adesivo, aiutano a prevenire l’insorgenza di arrossamenti, dermatiti e complicanze cutanee di vario genere. Inoltre, la sostanza che compone lo spray (o le salviette) può essere applicata anche sulla mucosa dello stoma senza creare alcun fastidio.
· Spray e salviette rimuovi adesivo: sono prodotti che se utilizzati durante la rimozione della sacca da cambiare, vanno a sciogliere l’adesivo che tiene ben adesa la sacca alla cute, riducendo al minimo i traumatismi da trazione della cute durante la rimozione, i quali a lungo andare possono causare anche serie problematiche cutanee se non addirittura il distacco della giunzione mucocutanea nelle prime fasi post-operatorie.
· Polvere protettiva: utilizzata per assorbire l’umidità cutanea in caso di cute particolarmente soggetta alla sudorazione, o arrossata o essudante.
Esistono, inoltre, accessori che non interessano direttamente la cute o il complesso stomale, ma che vengono utilizzati per regolarizzare il transito fecale nelle colostomie definitive:
· irrigatore con sacca da irrigazione e tappi post irrigazione. L’irrigatore è simile ad un clistere ad alto volume; è composto da una sacca graduata con indicatore di temperatura, un raccordo con morsetto per regolare il flusso di liquido da mandare nella stomia, un raccordo a cono per poter far defluire l’acqua dalla sacca all’interno dell’intestino. Durante l’irrigazione andrà applicata una sacca di raccolta diversa da quella abituale, generalmente una sacca trasparente con doppia apertura (sopra e sotto) per poter permettere all’acqua inserita nell’intestino e alle feci di fuoriuscire senza sporcare (generalmente la parte terminale della sacca viene posta nel wc o una sacca che verrà poi buttato). Al termine della procedura, i pazienti colostomizzati potranno indossare una sacca molto piccola. L’utilizzo dell’irrigatore inizialmente va eseguito con il proprio specialista di riferimento (stomaterapista o chirurgo) per poter imparare ad utilizzarlo nella maniera più corretta.
Come in qualsiasi ambito, il prodotto che va bene per un paziente potrebbe non andare bene per un altro paziente: è sempre consigliabile quindi rivolgersi al proprio stomaterapista di fiducia o al proprio chirurgo per poter scegliere l’accessorio più adatto alla propria stomia.
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